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Gli studi più recenti che indagano i processi di formazione della città greca arcaica si sono indirizzati in particolare all'analisi degli spazi pubblici della polis: lo spazio riservato agli dei (i santuari), quello dei defunti (le necropoli) e lo spazio degli uomini (l'agora), perché in essi soprattutto si manifesta l'identità di una comunità che si definisce come tale. In tale prospettiva questo lavoro si propone di indagare i culti dell'agora: lo spazio politico tende ad accogliere, riunendoli al suo interno, i principali culti della polis, legati alla tradizione mitistorica della città e quindi alla più antica memoria culturale del centro urbano che li ospita. Uno degli obbiettivi principali di questa indagine è dunque proprio quello di definire quali tra le manifestazioni cultuali e tra le entità divine, mortali e ctonie venerate nell'agora furono maggiormente determinanti per la costruzione della memoria culturale comune, costitutiva dell'identità collettiva della polis. A questo scopo, si è scelto di verificare il fenomeno della formazione della città arcaica su basi materiali rigorosamente attestate, ovvero di concentrarsi sull'inquadramento complessivo di Corinto con la sua precisa identità, tenendo conto della storia religiosa propria di questa polis nel contesto territoriale a essa pertinente. Corinto costituisce infatti un caso di studio privilegiato, per la ricchezza di fonti letterarie relative all' epoca arcaica e per la quantità e la varietà di indizi archeologici analizzabili. La ricostruzione del contesto agorai co corinzio, spazio politico con una marcata presenza di spazi sacri, e delle sue rappresentazioni mitiche ha il fine ultimo di cogliere gli aspetti caratterizzanti delle tradizioni locali e delle funzioni del sacro in rapporto alla costruzione identitaria del corpo sociale, così come si configura nella polis arcaica.
Rachele Dubbini si è laureata in Archeologia classica all'Università La Sapienza di Roma. Borsista DAAD, ha conseguito il dottorato di ricerca in co-tutela presso le università di Roma La Sapienza e di Heidelberg con una ricerca dal titolo I culti delle agorai nelle città del Peloponneso. Ha approfondito i suoi interessi antropologici e storico-religiosi con un post-dottorato presso il centro di ricerca Anthropologie et Histoire des Mondes Antiques di Parigi, grazie a una borsa di studio offerta dalla Mairie de Paris.
Oltre all'archeologia greca, tra i suoi campi di ricerca vi sono l'architettura romana, la storia dell'arte antica, la storia dell'archeologia e l'archeologia dei paesaggi.
Attualmente è contratti sta di ricerca presso l'Istituto di Archeologia classica dell'Università di Heidelberg, nell'ambito del progetto "Raumordnung, Norm und Recht in historischen Kulturen Europas und Asiens", finanziato dall'Heidelberger Akademie der Wissenschaften.