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Dietro gli aspetti più comuni della nostra esperienza - il cibo, il denaro, i beni di consumo - dietro l'apparente banalità di ciò che è quotidiano, nell'illusoria inconsistenza di uno scherzo, è possibile decifrare un codice, far emergere la trama di una struttura che, nelle diverse società e culture, garantisce la continuità di un universo dotato di senso e di ordine. E questo il filo conduttore che sorregge l'attività teorica e pratica di Mary Douglas, una delle figure di maggior rilievo dell'antropologia sociale contemporanea. Questo volume ne fotografa con efficacia la vastità di interessi, le molteplici aree di studio, che spaziano dalla religione ai consumi, ai problemi della comunicazione simbolica. Sia che prenda in esame una cultura «primitiva" come quella dei Lele, per individuarne le regole che governano l'igiene e l'etichetta, la sessualità e la commestibilità, o che invece si accinga a decodificare, come un rituale complesso e organizzato, il pasto di una famiglia britannica media del ventesimo secolo, l'attenzione dell'antropologa inglese è sempre rivolta a cogliere lucidamente l'articolazione tra cosmologie e società, i modi cioè in cui l'individuo dà forma al suo mondo, elaborando classificazioni e assegnando significati all'ambiente naturale e sociale.
Indice del volume: Introduzione all'edizione italiana, di Luisa Leonini. -I. Il simbolismo religioso e sociale dei Lele. -II. Gli animali nel simbolismo religioso dei Lele. - III. Scherzi. - IV. Ambienti in pericolo. - V. Evidenza. - VI. Decifrare un pasto. - VII. Il cibo come sistema di comunicazione. - VIII. Il denaro. - IX. Orientamenti culturali.
Mary. Douglas insegna Antropologia nella Northwestern University. E già nota al pubblico italiano grazie alla traduzione di varie opere: «Purezza e pericolo» (1975), «I simboli naturali" (1979), «La stregoneria" (1980), «II mondo delle cose" (in collaborazione con Baron Isherwood, 1984).