Hans Kayser e l'Armonia del Mondo

«All’inizio del suo celebre libretto che ha per titolo proprio Akróasis, nella stessa Prefazione che intende riassumere brevemente questo lavoro di sintesi e avviare alla spiegazione del significato complessivo della sua teoria dell’armonia del mondo, Hans Kayser si cura di chiarire immediatamente che questa inusuale parola, akróasis, è stata da lui derivata dal vocabolario greco dove ha il significato di “ascoltazione”, “audizione” e nei suoi studi di norma viene adoperata in una accezione di netta complementarietà rispetto al termine aisthesis, “percezione”, “visione”. Subito dopo chiarisce il sostrato ermeneutico essenziale di queste definizioni che resteranno fondamentali in tutto il suo sistema armonicale e rimanda da un lato alle formulazioni secentesche contenute nell’Harmonices Mundi di Johannis Keplero (1571-1630) e, dall’altro, alle geniali interpretazioni elencate nel corso dell’Ottocento da Albert von Thimus (1806-1878) in un celebre libro di grande dottrina che ebbe il merito di far emergere dall’oblio le dottrine pitagoriche sul significato spirituale dell’armonia delle sfere.[…]»