- Prezzo scontato

Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
x
Dalla premessa di Piero Capelli:
“Si potrà forse non condividere l'identificazione freudiana di amore e sessualità; ma anche a voler tenere distinti i due termini, non c'è bisogno di essere in tutto e per tutto junghiani per rendersi conto di quale sia la potenza archetipica tanto dell'amore quanto della sessualità, e di come sia difficile definirla in alcun modo. Nella loro essenza di forze innovatrici, l'amore e il sesso sono sostanzialmente ambivalenti, costantemente oscillanti tra una polarità distruttrice, che altera gli equilibri consolidati fino a poterne fare piazza pulita, e una polarità creatrice, che catalizza energie sempre nuove e tende verso nuovi equilibri.
Le culture antiche, e in particolare quelle del Vicino Oriente, avevano probabilmente una sensibilità più attrezzata della nostra per cogliere la sostanziale ambiguità dell'amore e del sesso. Lo si può vedere molto bene nel saggio di Pelio Fronzaroli con cui si apre questo volume. Tra le culture del Vicino Oriente antico, la voce di quella israelitica ci giunge principalmente attraverso la Bibbia ebraica; e questa comprende storie che dell'amore e del sesso contemplano e sovente contemperano le diverse valenze, in modi che possono suonare ancora scandalosi perfino alle nostre consumatissime orecchie.[…]”