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Tuffarsi nelle più intime tradizioni di un popolo riserva sempre delle sorprese ed è innegabile che la favolistica offra una visione quasi incontaminata dell'elemento primordiale sul quale una cultura si edifica.
La posizione geografica dell'Ungheria ed il ruolo che negli ultimi secoli essa ha svolto, ci fanno guardare di primo acchito ai Magiari come ad un popolo di connotazione assolutamente mitteleuropa, le cui lontane eredità etnico-culturali si sono irrimediabilmente stemperate in un ambiente a loro estraneo, che ha finito per distruggerle attraverso un processo di diluizione portato alle estreme conseguenze.
La favola, ed in modo particolare l'elemento fantastico in esso contenuto, proprio perché per sua natura si pone al di là di ogni realtà immediata e contingente, gode dell'invidiabile privilegio di non dover subire alcuna modificazione e di non doversi adattare in nessun modo agli eventi e alle mutazioni storiche, che agiscono tanto spesso da specchi deformanti, non solo nei confronti delle forme, ma, più ancora, dei contenuti culturali dei popoli.
Come si dimostrerà in seguito, la presenza di notevoli componenti asiatiche in seno alla tradizione favolistica magiara è innegabile e, cosa più importante, viva ed operante, piuttosto che cristallizzata in moduli stereotipi.
L'esistenza nel racconto fantastico tradizionale magiaro di portati orientali è d'altronde pienamente giustificata dagli eventi che hanno condotto alla nascita, o piuttosto alla «composizione» degli Ungheresi come popolo culturalmente ed etnicamente definito, quale oggi ci appare.
L'origine degli Ungheresi è poco conosciuta e, per quanto riguarda la loro storia fino a circa il V secolo d. Cr., non si possono che avanzare delle ipotesi. Peraltro i Magiari cominciarono ad annotare le loro vicende solo a partire dall'896 d. Cr., data in cui, secondo la tradizione, essi occuparono l'attuale Ungheria. Per quanto riguarda il notevole lasso di tempo dal V secolo all'896, non abbiamo che notizie frammentarie ed indirette, per lo più di fonte bizantina, riguardanti le popolazioni che vennero a trovarsi a contatto con gli Ungheresi.