- Prezzo scontato

Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
Nel settembre del 1599 un frate domenicano confinato dai superiori nella nativa Calabria venne tratto in arresto dalle autorità militari. Era accusato di essere il capo spirituale di una congiura contro il governo spagnolo, di preparare un'insurrezione, un regime popolare, l'alleanza con i Turchi, di propagare inaudite eresie. Il frate era Tommaso Campanella, e aveva appena compiuto il trentunesimo anno; tradotto a Napoli in catene, avrebbe subito atroci torture e ventotto anni di reclusione spesso durissima, sopportati con inflessibile tempra. In condizioni disumane, superando ogni stento e umiliazione, egli impiegherà quella segregazione dal mondo per comporre opere filosofiche di vigoria novatrice, scritti politici di appassionata attualità, poesie intense e vibranti, stupende lettere indirizzate ai dotti e ai potenti della terra. Dell'esperienza drammatica del carcere ci restano documenti suoi di prima mano, dalla deposizione rilasciata subito dopo l'arresto alle difese composte con sottigliezza dialettica e smisurata dottrina, fino al racconto, ormai disteso e attenuato, che ebbe a redigere dopo vent'anni di reclusione. E ci restano altresì i verbali degli interrogatori e degli atroci supplizi, nei quali si esalta il contrasto fra il gelido legalismo dei giudici e un'invitta resistenza morale, che non si piega neppure sotto la tortura «enorme» inflitta per quaranta ore consecutive. Quella che qui integralmente si pubblica - criticamente accertata, annotata, tradotta - è una testimonianza eloquente e definitiva, resa soprattutto a se stesso, della dignità dell'uomo e della sua non rinunciabile libertà.
PREMESSA, di Eugenio Canone
AVVERTENZA
I PROCESSI DI TOMMASO CAMPANELLA
TOMMASO CAMPANELLA BIBLIOGRAFIA
I PRIMI PROCESSI CAMPANELLIANl IN UNA RICOSTRUZIONE UNITARIA
LA CONGIURA DI CALABRIA
NARRAZIONI, DOCUMENTI, VERBALI DELLE TORTURE
I. DICHIARAZIONE DI CASTELVETERE
II. IDENTIFICAZIONE DEL CAMPANELLA
III. PRIMA DELINEATIO DEFENSIONUM FRATRIS THOMAE CAMPANELLAE
IV. SECUNDA DELINEATIO DEFENSIONUM FRATRIS THOMAE CAMPANELLAE
V. DIALOGHI NOTTURNI TRA IL CAMPANELLA E FRA PIETRO PONZIO REGISTRATI DALLE SPIE
VI. INTERROGATORIO DEL CAMPANELLA
VII. IL CARD. GIULIO ANTONIO SANTORO A MONS. ALBERTO TRAGAGLIOLO
VIII. VERBALE DEL TORMENTO DELLA CORDA INFLITTO AL CAMPANELLA
IX. INTERROGATORIO DEL CAMPANELLA
X. VERBALE DEL SUPPLIZIO DELLA «VEGLIA» INFLITTO AL CAMPANELLA
XI. DEPOSIZIONE DI UN AGUZZINO
XII. IL CARD. GIULIO ANTONIO SANTORO A MONS. BENEDETTO MANDINA
XIII. INFORMAZIONE SOPRA LA LETTURA DEI PROCESSI DEL 1599
XIV. NARRAZIONE DELLA ISTORIA SOPRA CUI FU APPOGGIATA LA FAVOLA DELLA RIBELLIONE
APPENDICE
LA PROIBIZIONE DELLE OPERE DEL CAMPANELLA
INDICI
INDICE DEI NOMI
INDICE DELLE ILLUSTRAZIONI