In questo lavoro sono riuniti tre brevissimi scritti riguardanti le controversie cristologiche interne della chiesa ortodossa d'Etiopia. Due di essi sono testi inediti, scritti in amarico alla fine del secolo scorso; l'altro invece, anche esso in amarico, è tratto dal Maṣhafa Tezzetā «Libro delle rimembranze» di Mangestu Lammā , pubblicato in Addis Ababa nel 1959 (Calendario etiopico). Per contribuire alla chiarificazione del valore dei termini teologici usati anche in questi testi e tuttora oggetto di dubbi, nonostante il molto che se ne è stato scritto da studiosi europei ed etiopici, ho ritenuto opportuno sceglierne alcuni tra i più significativi ed aggiungerli in appendice ai testi qui pubblicati dandone la spiegazione, per la quale mi sono servito di un'opera lessicale recente, pubblicata in Etiopia e dovuta a un dottissimo e assai noto religioso etiopico, nella quale il lessico teologico trova una sua particolare e calzante trattazione, grazie alla personalità dell'autore che, per questioni teologiche, andò incontro a vicende assai fortunose.