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BA GUA si può tradurre in italiano “8 simboli”: sono questi gli otto trigrammi che si possono costruire sovrapponendo, nelle diverse combinazioni possibili tre linee continue o discontinue; questi sono poi rappresentati intorno a un cerchio, che raffigura al suo interno il tai ji (il cerchio yin-yang), a simboleggiare tutte le combinazioni possibili della realtà.
Sul principio del ba gua si fonda la teoria dell’I-Ching il famoso “Libro dei Mutamenti”, i cui 64 esagrammi si costruiscono sovrapponendo due trigrammi ba gua. Il ba gua veniva inoltre considerato in Cina come un talismano porta-fortuna e scaccia-fantasmi e per questo appeso spesso davanti all’ingresso delle case.
Il BA GUA ZHANG è quindi un’originale arte marziale cinese che basa la sua teoria sul principio del ba gua: gli spostamenti e i movimenti avvengono infatti intorno a un cerchio, a gruppi di otto. ZHANG è invece il “PALMO” della mano che nel ba gua zhang assume una forma particolare ed è l’arma principale (non l’unica) utilizzata in questa arte marziale.
Il BA GUA ZHANG è considerato (con il tai ji quan e lo xing-yi) uno stile interno che utilizza non tanto la forza fisica esterna, ma l’energia interna (il qi). I movimenti sono sempre circolari o a spirale, il passo caratteristico “tang ni bu” cioè “passo scivolato nel fango” avviene sopra la circonferenza di un cerchio, mentre l’attenzione e la posizione di guardia dei palmi sono rivolti al centro del cerchio, verso il nemico immaginario; anticamente, ma spesso ancor oggi in Cina, l’allenamento si svolgeva girando intorno a un albero.
Nella pratica del ba gua zhang, a una fase iniziale che prevede lo studio del passo e dei movimenti fondamentali, allenandosi camminando in cerchio intorno a un centro immaginario o ad un albero, seguono lo studio delle armi tradizionali cinesi e in particolare di un’arma caratteristica del ba gua zhang, le mezzelune (una sorta di corto falcetto a due lame), per finire poi nella pratica a coppie con combattimenti prima simulati e poi liberi.
Prefazione del Maestro Enrico Colmi
Il Maestro Enrico Colmi
Note introduttive
Il Wushu (Arti Marziali Cinesi)
Gli Stili Interni (Nei Jia)
Ba Gua Zhang (Palmo degli otto trigrammi)
Considerazioni generali sul libro
La salute
Le tecniche (Difficoltà e limiti nella presentazione scritta e fotografica)
Il linguaggio del libro
Note sulla lingua cinese
In Cina, a Pechino, Parco Tao Rang Tin
Al Parco Tao Rang Tin (Enrico eLivia)
Al Parco Tao Rang Tin (Immagini di vita del Parco)
Il BA GUA ZHANG del Maestro Liu Jing Ru
Il Maestro Liu Jing Ru
Le origini del Ba Gua Zhang
Chuan Xi Biao (Albero genealogico del Ba Gua Zhang)
Il Ba Gua Zhang per la salute
Ba Gua Zhang Stile CHENG. Contenuti e caratteristiche
- Caratteristiche generali
- Caratteristiche del palmo
- Caratteristiche della camminata
- "Lasciare l'ombra al posto del corpo" (Tuo shen huan yin)
Le basi per lo studio del Ba Gua Zhang
- 10 Componenti
- 8 Principi
Tang Ni Bu, la "camminata nel fango"
- Camminata in linea retta con passo appoggiato
- Camminata in linea retta con passo scivolato
- Camminata in cerchio (appoggiata e scivolata)
JI CHU BAZHANG (Gli 8 Palmi Base)
BA DA ZHANG (Gli 8 Grandi Palmi)
NOTE BIBLIOGRAFICHE