• Prezzo scontato

Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo


Tags ai quali appartiene questo titolo

La Filologia Romanza


Il Mulino
€ 35,00
€ 33,25 Risparmia 5%
Quantità

premessa dell'autore.
pp. 392, ill. a colori, Bologna
data stampa: 2017
codice isbn: 978881526542

Il libro, chiaro e accessibile, si propone come nuovo manuale di riferimento per la filologia romanza, vale a dire la filologia delle lingue che hanno tratto origine dalla frantumazione e dalle trasformazioni del latino parlato nell’Impero romano. Nella prima parte si definisce l’oggetto di studio e si offrono i cenni indispensabili sull’origine e gli sviluppi della disciplina. La seconda parte presenta un quadro storico-linguistico dei cambiamenti avvenuti nel passaggio dal latino alle varietà romanze e descrive i sistemi delle lingue derivate. La terza parte, infine, è dedicata alla ricca letteratura romanza medievale di cui si offre al lettore una sintetica visione d’insieme.

Pietro G. Beltrami insegna Filologia romanza nel Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Dal 1992 al 2013 è stato direttore dell’«Opera del Vocabolario Italiano» del CNR. Con il Mulino ha già pubblicato «La metrica italiana» (20115), «A che serve un’edizione critica?» (2010), «Gli strumenti della poesia» (20123), «L’esperienza del verso» (2015) e «Piccolo dizionario di metrica» (2015).

Indice:

    Premessa
    Avvertenze
    A. Convenzioni grafiche
    B. Simboli fonetici e terminologia
    C. Abbreviazioni
    PARTE PRIMA. I DIVERSI VOLTI DELLA FILOLOGIA ROMANZA
    I. Che cos'è la filologia romanza
    II. Prima della filologia romanza
    2.1 Dante
    2.2 Le prime grammatiche delle lingue romanze
    2.3 Aspetti della riflessione linguistica
    2.4 Momenti degli studi di poesia medievale
    III. L'indoeuropeo e il rinnovamento della linguistica
    IV. François Raynouard e Friedrich Diez
    V. Mutamento linguistico e variazione: da Schleicher alla geografia linguistica
    5.1 Schleicher e l'albero delle lingue
    5.2 I 'neogrammatici', le leggi fonetiche, l'analogia
    5.3 Ascoli e la prima dialettologia romanza
    5.4 Schuchardt, il latino volgare e la teoria delle onde
    5.5 La geografia linguistica
    VI. Filologia e storia
    6.1 L'edizione dei testi
    6.2 Il tema delle 'origini'
    VII. La linguistica generale
    7.1 Ferdinand de Saussure
    7.2 Il primato della sincronia
    7.3 L'articolazione del linguaggio
    7.4 Grammatica generativa, tipologia, sociolinguistica
    VIII. Ieri e oggi: gli strumenti della filologia romanza
    PARTE SECONDA. DAL LATINO ALLE LINGUE ROMANZE
    I. Il dominio romanzo (lingue, dialetti, varietà linguistiche)
    1.1. La Romània
    1.2 Lingue, dialetti, varietà linguistiche
    1.3 Il ruolo della scrittura
    II. Il latino
    2.1 Latino, latino volgare, pre-romanzo
    2.2 Fonti per la conoscenza del latino volgare
    2.3 Il latino e le lingue precedenti (sostrati)
    2.4 Il ruolo del cristianesimo
    2.5 La frammentazione dell'Impero romano e il superstrato germanico
    2.6 L'influsso dell'arabo
    2.7 Il superstrato slavo
    III. Le origini delle lingue romanze
    3.1 Fra latino e lingue romanze
    3.2 La riforma carolingia, il concilio di Tours e i Giuramenti di Strasburgo
    3.3 I termini '(lingua) romana, romanza', 'romanzo', 'volgare'
    3.4 Le lingue romanze nella scrittura
    IV. Il lessico delle lingue romanze (esempi)
    4.1 Continuità e innovazione
    4.2 Elementi di sostrato
    4.3 Elementi di superstrato
    4.4 Lessico cristiano
    V. Alcuni punti di grammatica storica
    5.1 Forme ereditarie e forme dotte
    5.2 Accento
    5.3 Vocali
    5.4 Consonanti
    5.5 Le declinazioni
    5.6 Il genere
    5.7 L'articolo
    5.8 Note sul verbo
    VI. Le lingue romanze oggi
    6.1 Le lingue iberoromanze
    6.2 Le lingue galloromanze
    6.3 Le lingue italoromanze
    6.4 Le lingue retoromanze
    6.5 Le lingue balcanoromanze
    PARTE TERZA. LA LETTERATURA DEL MEDIOEVO ROMANZO
    I. Dalle origini a Wace
    1.1 Antiche scritture germaniche
    1.2 Testi edificanti delle origini
    1.3 Resti di poesia lirica
    1.4 La Chanson de Roland e le più antiche chansons de geste
    1.5 L'Alexandre di Alberic de Pisançon e i romanzi di Alessandro in lingua d'oïl
    1.6 La prima letteratura anglonormanna
    II. Dai primi trovatori ai romanzi in prosa
    2.1 I trovatori
    2.2 I 'romanzi antichi'
    2.3 Tristano
    2.4 Maria di Francia
    2.5 Chrétien de Troyes e il Graal
    2.6 Fra Chrétien de Troyes e i romanzi del Graal
    III. Dal Cid ad Alfonso X
    3.1 Letteratura iberica fra il secolo XII e l'inizio del XIII
    3.2 L'epica castigliana
    3.3 Epica 'meridionale' e romanzi provenzali
    3.4 I primi testi poetici in Italia e la Scuola siciliana
    3.5 La poesia galego-portoghese
    3.6 Il 'mester de clerecía'
    3.7 Alfonso X di Castiglia
    IV. Verso Dante e oltre
    4.1 Storiografia di re e di città (Francia, Catalogna, Italia)
    4.2 Poeti di città (Italia e Francia)
    4.3 Letteratura scientifica, didattica ed enciclopedica
    4.4 Il francese in Italia
    4.5 Letteratura iberica del primo Trecento
    4.6 Dante
    V. Oralità e scrittura
    5.1 La questione dell'oralità
    5.2 Ad alta voce (con o senza musica)
    5.3 La tradizione della lirica (con l'esempio dei trovatori)
    5.4 Un aspetto dell'oralità nella narrativa
    VI. Questioni di cultura
    6.1 I chierici
    6.2 I laici
    6.3 Contatti di culture
    6.4 Ancora i trovatori
    VII. Letterature romanze e letteratura romanza
    Appendice di metrica
    Carte
    Note e indicazioni bibliografiche
    Indici


  • Accettiamo i seguenti pagamenti:
- Carta di credito
- Paypal
- Bonifico bancario
- Conto corrente postale
- Contrassegno Accettiamo i seguenti pagamenti: - Carta di credito - Paypal - Bonifico bancario - Conto corrente postale - Contrassegno
  • Spedizione tramite Poste Italiane s.p.a. Spedizione tramite Poste Italiane s.p.a.