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Questo libro è la testimonianza dell'itinerario spirituale di Henri Tracol. L'incontro con G. I. Gurdjieff è stato per lui determinante e lo ha stimolato a sviluppare un approccio fedele all'influenza ricevuta. Henri Tracol sostiene che l'insegnamento di Gurdjieff sia essenzialmente di carattere pratico: anziché una risposta teorica offre un metodo. Questo insegnamento "chiede all'uomo, prima di tutto, l’esigenza di una comprensione; l'uomo non deve fare nulla senza comprendere; deve assicurarsi da se stesso della verità di ciò che gli è detto".
Henri Tracol è rimasto con Gurdjieff per una decina d’anni sino alla sua morte avvenuta nel 1949. Insieme ad altri, ha fatto vivere questo insegnamento in Europa e in America.
INDICE
Nota preliminare alla traduzione tedesca di Michel Peterfalvi
Introduzione: Riflessioni su un insegnamento di Jacques Lacarrière
Premessa
I - DA SOGNI A RIVOLTE
Il gusto delle cose vere
II - STUDI, INTERROGAZIONI E RISCOPERTE DI PROSPETTIVE TRADIZIONALI
Uomo, cielo, terra
Alla ricerca di una cultura vivente
Nato ricercatore
Lo spirito critico
La cultura individuale
III - CORPORAZIONE SPIRITUALE
Dal "Quaderno" di domande di Luc Dietrich
Testimonianza
Da seguire e proseguire
IV - ALLA SCOPERTA DI UN INSEGNAMENTO
Gurdjieff e la scienza dell'essere
"Perché dormi, Signore?"
Così parlava Belzebù
V - ESPERIENZE - SCOPERTE
Il risveglio e la pratica dei "ricordo di sé
Studio delle tradizioni
Come restare aperti?
Una vita... Una ricerca
Il lavoro su di sé
VI - SCAMBI - TESTIMONIANZE
Fra due voli
A proposito di "uomo, cieio, terta"
Nascita di una scultura
Interview
Questione d'equilibrio
Memoria e oblio
Il Maestro
L'esperienza di Gordes
VII - PER NON CONCLUDERE
Alcune riflessioni sulla peculiarità di questo insegnamento