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L'opera che presentiamo è uno dei suoi lavori più impegnativi, fondamentale per la comprensione del rapporto Platonismo-Cristianesimo in uno dei suoi momenti cruciali: Porfirio infatti, pur essendo avversario del Cristianesimo, ha fornito a Mario Vittorino gli strumenti concettuali per una prima formulazione filosofica del dogma della Trinità; sappiamo d'altra parte che Agostino si accostò alla filosofia neoplatonica proprio attraverso le versioni latipe di Plotino e di Porfirio redatte da Mario Vittorino.
In particolare Hadot prende in esame tre gruppi di testi estratti dalle opere teologiche di Mario Vittorino (che miravano a difendere la consustanzialità del Padre e del Figlio contro le teorie degli Ariani) e dimostra che essi hanno Porfirio come fonte, in particolare le dottrine contenute nel suo Commentario al Parmenide platonico (opera che viene pubblicata parallelamente a questa).
Dio viene definito da Porfirio e da Vittorino sia come l'Essere stesso anteriore all'Ente, sia come il Primo Uno, Principio di ogni realtà. Porfirio identifica questo Uno-Essere con il primo termine della Triade (Padre-Potenza-Intelletto) di cui parlavano gli Oracoli caldaici; Vittorino da parte sua identifica la Triade intellegibile neoplatonica (che si articola in essere, vita e pensiero, ovvero, secondo un'altra formulazione, in manenza, processione e conversione) con la Trinità cristiana, per cui i tre momenti della Triade vengono identificati con le tre Persone divine, Padre, Figlio e Spirito Santo.
L'opera di Hadot, per la profondità dell'analisi, l'accuratezza delle note, la ricchezza dei rimandi e delle informazioni relative alle fonti e agli influssi di Porfirio e di Vittorino nel Neoplatonismo e nella Patristica, si impone come punto di riferimento irrinunciabile per tutti gli studiosi del Platonismo e della sua recezione nella Patristica.
Presentazione di Giovanni Reale
Pierre Hadot (1922) e la sua produzione scientifica a cura di Giuseppe Girgenti
Introduzione
Parte prima
PORFIRIO FONTE DI BRANI NEOPLATONICI CONTENUTI NELL'OPERA DI VITTORINO
Capitolo primo. I brani puramente neoplatonici nell'opera teologica di Vittorino
Capitolo secondo. Porfirio fonte dei brani neoplatonici
Parte seconda
I TEMI PORFIRIANI
Capitolo terzo. Dio non-ente al di sopra dell'ente
Capitolo quarto. La triade intellegibile: essere, vita e pensiero
Capitolo quinto. L'Uno e la triade intellegibile
Capitolo sesto. L'agire e la forma
Capitolo settimo. II «Porfirio» di Vittorino
Conclusione
Appendice
Bibliografia e indici