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«È chiaro che la medicina antroposofica ha bisogno di forza, non ha bisogno certo di timidezza, ed è chiaro che questa forza si arricchisce attraverso l’incontro con altri medici. È l’incontro tra uomini che genera forza ed è naturale che sia così. Non isolatevi troppo. Sappiate che i pensieri di una medicina spirituale diventano tanto più forti quanto più sono alimentati da uomini che l’accolgono, che ne parlano, che l’approfondiscono. Non isolatevi».
«[…] È in gioco una trasformazione così profonda della formazione dei medici e del loro operare, da avere il senso di una generale svolta di civiltà. Questa era anche l’intenzione profonda del corso a cui avete partecipato e reso vivo. […]».
NOTA DELL'EDITORE
INTRODUZIONE
NONO SEMINARIO
IL RAPPORTO TRA FIGURA UMANA E MONDO STELLARE. LO ZODIACO
I lezione
Lo stato delle conoscenze: la visione riduttiva della scienza anatomica, che nega qualsiasi rapporto; la visione psicologica, egocentrica della psichiatria che lo riduce a simbolismo; la visione astrologica corrispondente ad uno stato di coscienza non più attuale, per cui diviene nominalismo o superstizione, 17
II Lezione
I nomi delle costellazioni nacquero, nella III epoca, dalle immaginazioni di una coscienza veggente. Oggi, V epoca, il cielo appare un insieme astratto e casuale di punti, e del divino che vi era effuso rimane, quando rimane, un concetto generico e vuoto. Nella IV epoca affiora come pensiero ciò che di spirituale era stato percepito nel cielo: le categorie aristoteliche e l'ebraico albero delle Sefirot, 35
III Lezione
Il cielo è un'immagine dell'occhio. In esso regna un'alternanza tra luce periferica, stellare, e luce centrale, solare; regna una periodicità: il cielo è «Urphaenomene», 51
IV Lezione
Cielo natale, ma anche cielo di morte, e studio del rapporto tra astronomia e gerarchie spirituali sono i contributi dell'antroposofia, 66
V Lezione
La figura umana offre indizi per cogliere dodici direzioni di forze, 76
VI Lezione
Corrispondenze e polarità tra figura celeste e figura umana. Usare per gradi successivi dalle forze del capo, del cuore e delle membra, 89
Casi clinici, 106
Il quarto caso clinico dello Steiner-Wegman, 106
Risposte a domande, 116
Fiaba
La fanciulla dalla rugiada concepita e da nove madri generata, 127
DECIMO SEMINARIO, 141
IL RAPPORTO TRA FIGURA UMANA E MONDO STELLARE. L'UOMO COME TRIPLICE ZODIACO. DOTTRINA DEI SENSI, 141
I Lezione
Il rapporto tra cielo e uomo secondo i meridiani cinesi e secondo l'astrologia babilonese. Secondo l'antica medicina cinese la malattia origina con l'inclinazione dell'asse terrestre. Il ruolo del cuore, 141
II Lezione
Una scuola di Misteri medioevale in cui dalla viva rappresentazione della stella di Davide si accede all'esperienza del peso e della luce, della Luna e del Sole, della materia e della forma. Grazie ad essa viene afferrata la peculiarità del regno umano rispetto a quelli naturali: nel regno umano la parola testimonia intima coincidenza di sostanza e forma, 152
III Lezione
L'operare della luce nell'uomo superiore, che si presenta nella sua forma: l'uscita dall'acqua. L'operare del peso nell'uomo inferiore che consiste nella sostanza: il raddrizzamento, 159
IV Lezione
Ricapitolazione. L'uomo della luce e del peso, dell'uscita dalle acque e della stazione eretta. I molti linguaggi della figura umana. L'arca di Noè e il Tempio, 167
V Lezione
La figura umana unifica i saperi, 175
VI Lezione
Cielo e uomo. Una poesia di Garcia Lorca (Armonia). Dal capo parte il processo fisico primario e di ossificazione, parte il processo di genesi degli organi di senso; essi irradiano sul corpo. Gli organi sono espressione di un sistema di forze fisico che impregna l'uomo di forze sostanze del mondo fisico-eterico. La corrente nutrizionale soprasensibile daltalto nutre il corpo, 182
VII Lezione
Ricapitolazione Il rapporto corpo-cielo nell'antica medicina cinese; confronto con quella caldea. La stella come simbolo-figura delle forze configuratrici dell'uomo: luce e peso. Il triplice uomo zodiacale, 189
VIII Lezione
I sensi dell'altro uomo. L'udito come senso della voce più che come senso del suono. La voce e la parola come fenomeno del mondo. I canti polinesiani e australiani come orientamento sul mare e sulla terra. Leggenda irlandese ed ebraica, 197
IX Lezione
L'uomo centrale nutre gli altri due; in esso si incontrano nutrizione sensibile e soprasensibile, entrambe connesse all'azione del Sole sulla Terra. Sua primordialità filogenetica ed ontogenetica, 206
Casi clinici, 219
Wislava Szymborska. Vista con granello di sabbia. Tre grandi spaventi nella vita, 219
Dolore lombosacrale e cefalea alternanti nella menopausa, 228
Fiaba
Ethaun, 240
UNDICESIMO SEMINARIO, 249
IL RAPPORTO TRA FIGURA UMANA E MONDO STELLARE. DOTTRINA DEL MOVIMENTO. REGNO ANIMALE E ZODIACO, 249
I Lezione
Il destino dell'uomo è quello di attraversare la figura umana, modellandola per il futuro proprio e dell'umanità. La figura umana e il movimento. Il movimento meccanico e le tre leggi. Heidegger: muoversi è rapportarsi altaltro uomo. Il movimento umano è senso, 249
II Lezione
Il movimento origina dall'esterno, dalla periferia. I cinesi: i babilonesi - il passo umano, la Terra e il Sole, loro rapporto - i medicinali - i mesi e i mestieri. La forma nasce dal movimento. Il pieno e perfetto compimento del rapporto tra uomo e cielo si è realizzato dal Cristo e da allora sta nelle possibilità evolutive dell'uomo, 261
III Lezione
Il movimento è sia a monte sia a valle della figura umana: esso non è solo espressione (a valle), ma segno di appartenenza a un intero (a monte). Confronto tra movimenti meccanici: loro leggi e movimenti viventi, 273
IV Lezione
Il disordine o rovesciamento tra S soffiante, regione genitale e R vibrante, regione laringea, 289
V Lezione
I tre principi formatori: testa (immobilità) contrazione), tronco (segmentazione) metameria), arti (movimento, gerarchia) nel regno animale e nella serie evolutiva: Cnidari, Artropodi, Vertebrati. L'uomo come asse portante, «cambio» dell'albero zoologico, 302
VI Lezione
Le tre umiliazioni inflitte all'orgoglio umano: Copernico, Darwin, Freud. Il Dio di Darwin e di Freud un dio visto con gli occhi del serpente. Il Dio visto con gli occhi dell'essere umano, quello delle rispettive mogli, 315
IL RAPPORTO CON I DEFUNTI, 334
I Lezione, 334
II Lezione, 345
Casi clinici, 357
Il quinto caso clinico dello Steiner-Wegman, 357
Vangelo
Moltiplicazione dei pani, 367 Gesù cammina sulle acque, 367
Conferenza
Arcangelo Raffaele, 383
DODICESIMO SEMINARIO, 389
IL RAPPORTO TRA FIGURA UMANA E MONDO STELLARE. REGNO VEGETALE E MINERALE, 389
I Lezione
Il corpo umano tra passata e futura evoluzione, tra movimenti che lo hanno generato e movimenti da esso generati. L'evoluzione dei regni comincia con quello vegetale che all'inizio è uno con la Terra, quale grande organismo vivente. Devegetalizzazione e deanimalizzazione e nascita del regno animale, 389
II Lezione
Vi è un organigramma dei movimenti archetipici della pianta che ne mostra l'origine celeste, periferica, zodiacale. La pianta primordiale, presente in ogni pianta, collega cielo e Terra, 400
III Lezione
Breve ricapitolazione. Organi vegetali e movimenti relativi; stagioni e direzioni geografiche dello spazio; elementi e Zodiaco (la croce astrale), 410
IV Lezione
L'origine degli elementi atomici da una sostanza originaria detta albuminoidea. L'uso dei versetti meditativi sui segni zodiacali. Il processo va dal cosmo alla Terra come anche sostengono le attuali conoscenze sul ruolo delle stelle nel ruolo della generazione degli elementi sino al ferro. Il discendere di sette per dodici gradini e la conoscenza dell'origine della materia e dei misteri dello spazio, 420
FONDAZIONE DI COMUNITÀ, 435
I Lezione, 435
II Lezione, 447
Fiabe
La pioggia di stelle, 459
La fanciulla senza mani, 459
EPILOGO, 471
RACCOLTA DI BOZZETTI, 476