- Prezzo scontato

Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Questo libro è il frutto di quarant’anni di ricerca dell’antropologo francese più discusso all’estero dopo Claude Lévi-Strauss. L’opera è frutto di un lavoro accurato e sapiente, ma sprigiona ugualmente una straordinaria vis polemica. Alla base delle società umane c’è del sacro. Meglio saperlo, e scoprire il segreto di fabbrica di ciò che in Occidente viene chiamato «politico-religioso», in questi tempi in cui da un lato il legame sociale si allenta e dall’altro una logica identitaria di introversione campanilista sembra avere la meglio su ciò che veramente unisce. Il percorso dell’opera è segnato da quattro tappe principali sul cammino di questa conclusione fondamentale, ognuna delle quali è qui oggetto di un capitolo: ci sono cose che si donano, cose che si vendono e altre che non bisogna vendere né donare ma custodire per trasmetterle; nessuna società è mai stata fondata sulla famiglia o la parentela; ci vogliono sempre più di un uomo e una donna per fare un bambino; la sessualità umana è fondamentalmente asociale. Il nesso sacro-politica emerge qui in modo diverso rispetto alla vulgata oggi imperante nelle scienze sociali: il religioso alberga nel cuore della vicenda politica umana, ma non sempre, non necessariamente e soprattutto non geneticamente esso rivela un nesso con la violenza. La presente opera è destinata a diventare un riferimento indispensabile in un mondo che continuamente si trova di fronte a problemi di fondamentalismo e rischia di non comprendere il cuore religioso delle società umane.