- Prezzo scontato

Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
Non si può certo affermare che la storiografia sulla Sardegna quattrocentesca abbia avuto una robusta e continua tradizione. La sconfitta di Sanluri, la fine del regno giudicale d'Arborea, la liquidazione dei diritti del Visconte di Narbona, l'eliminazione dei Doria, insomma, l'apparente totale perdita d'iniziativa dei Sardi nella loro storia, ha tenuto lontani la maggior parte degli storici del Medioevo isolano dal XV secolo. Inoltre, avendo perso di vista la pur reale esistenza di un regno di Sardegna (con, tra l'altro, i suoi parlamenti), ci si era abituati a parlare, con errore di prospettiva, di "Sardegna aragonese" e, poi, di "Sardegna spagnola", concetti errati istituzionalmente e fuorvianti storiograficamente.
D'altra parte anche la situazione demografica ed economica appariva sostanzialmente di desolazione. Invero, gli effetti di una durissima e spietata guerra quasi secolare, aggravati dalle epidemie di peste, a partire da quella del 1348, furono notevoli per riduzione netta della popolazione, diminuzione progressiva degli scambi interni, minore attrazione dei propri porti ormai incapaci di inserirsi pienamente, come nel Duecento e buona parte del Trecento, nella complessa rete dei traffici mediterranei. Come ha mostrato Ciro Manca, un commercio importante come quello del sale delle saline cagliaritane poteva sopravvivere solo fino a quando poteva rimanere collegato a scambi vari e articolati. La pirateria e la guerra di corsa raggiunsero proprio agli inizi del XV secolo livelli d'incidenza sulla sicurezza della navigazione mai prima attinti. Nell'interno, nel volgere di meno di un secolo, scomparve circa la metà dei centri abitati; nella Nurra, in Gallura, nel Sarrabus e nel Sulcis si arrivò fino all'abbandono del 90% degli insediamenti umani. L'attività mineraria iglesiente in pratica cessò quasi del tutto.
Se pure si règistrò, anche nell'isola, una tardiva ripresa demografica verso la fine del Quattrocento (ma è bene ricordare che i confronti sono resi problematici dalla discorde incertezza sulla quantità e distribuzione della popolazione nel Duecento e nel primo Trecento), la piaga del sottopopolamento cronico della Sardegna rimase uno dei motivi profondi del sostanziale sottosviluppo sardo. Negli ultimi decenni, in ogni modo, l'attenzione degli studiosi per la storia sarda quattrocentesca in generale, e per quella economica in particolare, è abbastanza cresciuta...
Indice
Prefazione
Introduzione. Le fonti economiche e lo studio della società
Capitolo primo
La Sardegna e la Corona d'Aragona nel XV secolo
Capitolo secondo
Cagliari nel Quattrocento. Un porto mediterraneo
Capitolo terzo
Cagliari nel Quattrocento. La città
Capitolo quarto
La piazza commerciale cagliaritana. Struttura e problematiche
IV.1. La ripresa economica della Sardegna: reale o presunta?
IV.2. La piazza cagliaritana tra il 1430 e il 1444. Un periodo di difficoltà
IV.3. Produttività ed esportazione. Segnali di ripresa delle attività imprendito cagliaritane
IV.4. Importazioni e rapporti con le piazze mediterranee
IV.5. Il mercato degli schiavi
IV.6. Il ruolo degli ebrei
Capitolo quinto
Circuiti di scambio. L'articolazione dei mercati
V.1. La piazza commerciale cagliaritana tra il 1445 e il 1461. Lo sviluppo delle compagnie
V.2. La compagnia Oliver-Carbonell
V.3. Rotte e merci in Sardegna alla metà del Quattrocento
V.4. La compagnia dei Camprodon
V.5. La compagnia di Ortuny de Butron, Iohan Andreu e Guillelm Federich
V.6. Spedizioni marittime e problemi del noleggio
V.7. I viaggi di Andria Bacallar
V.8. Altre problematiche relative al noleggio
V.9. Napoli e il Regno
Capitolo sesto
Modalità degli scambi - Tipologie dei contratti - Tecniche finanziarie in Sardegna e negli altri paesi della Corona d'Aragona
VI. 1. I metodi di scambio
VI.2. Le tecniche finanziarie. L'assicurazione
VI.3. Le tecniche finanziarie. Il prestito e il cambio marittimo
VI.4. Le tecniche finanziarie. L'assicurazione marittima
VI.5. Le tecniche finanziarie. La lettera di cambio
VI.6. Composizioni di liti fra mercanti - rendiconti finali di attività commerciali - rinnovi delle società
VI.7. Fortune di mercanti mediterranei nella Cagliari quattrocentesca
VI.8. Cagliari e la Sardegna. Circuiti di scambio, società urbane e feudi
Considerazioni finali
Appendice: documentaria
Glossario dei termini tecnici e delle cose notevoli
Abbreviature più frequentemente utilizzate
Fonti inedite
Fonti edite e Bibliografia Indice dei nomi e dei luoghi