
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
«Analecta Gregoriana» n. 139
L'autore di questo libro si è proposto di illuminare la condotta morale e il pensiero religioso di Enea Silvio Piccolomini negli anni della sua giovinezza, prima che il grande umanista divenisse vescovo e papa. Profondo conoscitore dell'epoca in cui visse il suo eroe e basandosi sulle fonti, l'autore ne fa l'analisi critica dell'educazione ricevuta nell'ambiente familiare e della formazione universitaria avuta a Siena. Ne fa poi un'approfondita analisi della sua psicologia, per dimostrare, con l'ausilio di documenti, che Enea Silvio Piccolomini operò con piena sincerità (contrariamente a quanto pensano Voigt ed altri storici) in ogni fase critica della sua vita: tanto nella sua conversione morale da una vita molto dissoluta ad una vita casta, come nella sua conversione ideologica da fervente sostenitore dell'autorità del Concilio a Basilea, a non meno fervente difensore del primato pontificio. Questo libro, nel quale la storia si compenetra con la psicologia, viene a proiettare una luce viva e serena sulla movimentata vita di Enea Silvio Piccolomini e su tutto l'umanesimo italiano del XV secolo.
Enea Silvio Piccolomini morì, papa, nell'agosto del 1464, mentre stava facendo i preparativi per un suo viaggio in Oriente. Il V Centenario che cade quest'anno rende di maggiore attualità questo interessante e profondo studio.