Misteri e Simboli della Croce

Se si va oltre l'apparente ingenuità del mito e si ricerca il simbolo che ad esso presiede, si noterà sempre come la scienza antica sia di una vastità immensa, intimamente connessa alle origini della storia umana, e come la scienza moderna ne rappresenti solo ... un caso particolare. L'arcaica e semplice geometria della Croce presuppone però che l'uomo abbia un'anima, che avverta la presenza dello spirito, che senta la Volontà cosmica ordinatrice, che creda che l'esistenza non sia confinata fra gli estremi della nascita e della morte sulla terra.

In questi termini vengono esaminati, alcuni dei più significativi "misteri" connessi al simbolismo della croce, considerata come uno dei più arcaici ed efficaci strumenti usati dai sacerdozi primordiali d'ogni tradizione, per suddividere in regioni lo spazio sacro. Pur facendo ampio riferimento a testi ed autori classici (da Guénon, a Panovsky, a Florenskij, a De Santillana, a De Lubicz) vengono sviluppate analisi assolutamente originali, in particolar modo studiando questo grafismo arcaico, così semplice e così affascinante, da un punto di vista specificamente geometrico. Il testo fa ricorso ad una didattica semplice e immediata che, pur nel rigore scientifico, contraddistingue altri testi dello stesso autore. L'adozione di numerose illustrazioni a corredo del testo risultano di notevole aiuto per approfondire tematiche di respiro realmente vasto. L'appendice di Paolo Galiano affronta l'iconografia cristiana dei primi secoli e propone l'analisi di una numerosa serie di sigilli e graffiti, densi di profondi significati spirituali.