Questo libro, scritto per venir incontro al desiderio degli allievi di veder raccolto in volume l'insegnamento di Frieda Fromm-Reichmann, è attualmente un classico della letteratura psicoterapica.
É difficile esporre dei principi di tecnica psicoterapica senza cadere nel semplicismo della enumerazione di schemi di comportamento, col conseguente pericolo che tali schemi vengano adottati dal lettore sprovveduto quali regole fisse, perdendo il contatto con la realtà clinica del paziente. D'altra parte, l'esposizione in termini teorici spesso non riesce a farne comprendere le possibilità di applicazione pratica. Gran parte dei libri di tecnica psicoterapica sono poca cosa di fronte all'imponenza del costrutto teorico cui si ispirano e la loro lettura lascia un certo senso di delusione sia in chi, all'inizio della formazione psichiatrica, trova difficoltà a comprendere il perché dell'utilità di un determinato comportamento, sia in chi, già formato alla comprensione psicodinamica, considera spesso ovvia ed inutile l'enunciazione esplicita dei comportamenti da adottare in psicoterapia.
Il libro di Frieda Fromm-Reichmann ha trovato il punto di equilibrio tra i due poli suaccennati: nessun consiglio viene dato senza essere motivato sul piano teorico e d'altra parte nessun principio teorico viene presentato senza diretto riferimento all'applicazione pratica. La semplicità dell'esposizione è il portato dell'assimilazione di decenni di esperienza psichiatrica intesa modernamente come integrazione della formazione psicodinamica con l'esperienza clinica.