- Prezzo scontato

Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
x
Omero fu un personaggio storico o una figura leggendaria? La domanda è l'anima stessa della «questione omerica», l'esaltante dibattito che per secoli ha diviso gli studiosi dell'Iliade e dell'Odissea. Con questa sua opera, Carles Miralles rinnova il tema, lo amplia e lo approfondisce alla luce delle più attuali scoperte in campo storico e filologico.
I poemi omerici, afferma l'autore, rappresentano il culmine della tradizione orale che si andò sviluppando, come elemento unificatore della lingua, fra le diverse póleis del mondo ellenico. Un nutrito stuolo di aedi e rapsodi, gli Omeridi, tramandò i due poemi recitandone i versi nei palazzi reali o nelle piazze.
Forse un autore compose l'Iliade, e un secondo l'Odissea. Più probabilmente, sostiene Miralles, i poemi trassero origine da brevi canti antichi che vennero fissati prima nella tradizione orale e, più tardi, definitivamente nella scrittura, ai tempi di Pisistrato.
Le ipotesi di Miralles sono affascinanti e persuasive: gli aedi e i rapsodi di professione conferirono il nome di Omero a un mitico antenato, archetipo e modello assoluto, simbolo stesso della poesia epica.
Riuscirono così a legittimare, nella società del tempo, la loro condizione di «signori della parola».
Splendida «guida» per entrare - o rientrare - nel favoloso mondo di Achille, Ettore e Ulisse, Come leggere Omero di Carles Miralles si propone due precise finalità: chiarire i motivi per cui, dopo tanti secoli, ancora ci si appassioni alla lettura dei due poemi, e riaffermare la loro primaria importanza nella cultura occidentale.