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La tematica profetica rappresenta uno dei centri vitali se non il baricentro medesimo dell’identità religiosa giudaica e cristiana. Sotto il profilo storico-religioso, per valutare i rapporti fra queste due identità nei primi secoli dell’Impero e gli atteggiamenti rispettivamente assunti nei confronti dell’ambiente contemporaneo, multietnico e multireligioso, è importante indagare le modalità secondo cui in questo ambiente si manifesta l’analoga istanza di comunicazione con il livello divino. Tale livello risulta infatti popolato da una molteplicità di figure, alcune delle quali più disponibili di altre ad instaurare un colloquio, personale e benefico, con gli uomini che ad esse affidano speranze e timori.
Proprio sul terreno della tematica di rivelazione si incontrano e si misurano le forze dei seguaci delle tradizioni religiose politeistiche da una parte e quelle dei portatori del messaggio monoteistico, giudaico e cristiano, dall’altra, là dove ciascuno dei fronti rivendica per sé l’autenticità e l’efficacia della fonte divina e delle modalità di comunicazione del messaggio. Di fatto, una sorta di avidità di rivelazioni divine percorre il clima spirituale dei primi secoli d.C., in tutti i settori della società, da quello popolare e incolto fino agli strati più elevati degli intellettuali e dei rappresentanti autorevoli della classe politica, per giungere allo stesso soglio imperiale.
Un’analisi adeguata delle coordinate storiche di tale vasto scenario, permette anche di penetrare più efficacemente nei meccanismi che hanno portato alla progressiva scomparsa delle tradizioni religiose politeistiche e alla graduale affermazione del pervasivo messaggio cristiano.
INDICE
Prefazione
Sommario
Nota introduttiva
Cap. I: Oracolo, divinazione, profetismo nel mondo greco-romano da Augusto alla fine del II secolo: un'introduzione al tema
1. Le istituzioni oracolari: tra funzioni pubbliche e istanze private
2. Profeti e oracoli «privati»: Apollonio di Tiana
3. Profeti e oracoli «privati». Alessandro di Abonotico
4. Rivelazione divina e devozione umana: esempi di esperienze personali
5. Gli oracoli «teologici»
Cap. II: La Sibilla voce del dio per pagani, ebrei e cristiani: un modulo profetico al crocevia delle fedi
1. Profeti e profezia nel giudaismo ellenistico: Filone e Giuseppe Flavio
2. Oracoli e divinazione nel mondo pagano
3. I cristiani e la profezia
4. La Sibilla greco-romana: caratteri e funzioni di una tipologia profetica
5. La Sibilla giudaica e cristiana: metamorfosi di un modello profetica
Cap. III: Plutarco e la religione delfica: il dio «filosofo» e il suo esegeta
1. Ricerca filosofica e patrimonio milico-cultuale delfico: i fondamenti dell'esegesi plutarchea
2. La prassi oracolare delfica: la teoria dell'ispirazione profetica
3. Apollo e Dioniso a Delfi e la metafisica dell'unità divina
4. La cifra demonologica dell'esegesi delfica
5. Ancora sull'ispirazione profetica: «Gli oracoli della Pizia»
Cap. IV: Alessandro di Abonotico, lo «pseudo-profeta» ovvero come costruirsi un'identità religiosa
1. Il profeta, «eroe» e «uomo divino»
1.1. Il valore storico della testimonianza di Luciano
1.2. L'«educazione» di Alessandro: i prodromi della fondazione oracolare
1.3. La «nascita» di Glicone e l'epifania del suo profeta
2. L'oracolo e i misteri
2.1. Il funzionamento dell'oracolo
2.2. Elementi «teologici» negli oracoli di Glicone
2.3. I misteri
Cap. V: Elio Aristide e Asclepio, un retore e il suo dio: salute del corpo e direzione spirituale
1. Asclepio, sogno e divinazjone: teoria e prassi iatromantica
2. Le memorie oniriche di Elio Aristide
3. Sogni, visioni e letteratura
4. Asclepio, dio epifanico e salvatore
5. La cathedra a Pergamo: il diario onirico di un percorso soteriologico
6. Storia di una direzione spirituale
7. Il devoto carismatico: un mediatore fra il dio e gli uomini
8. Teologia e tendenze cosmosofiche nella religiosilà di Elio Aristide
9. Serapide e Iside
10. Asclepio fra intellettuali e religiosilà popolare
Cap. VI: Daimon e Tyche nell'esperienza religiosa dell'uomo ellenistico: strutture ideologiche e pratiche cultuali
1. Aspetti della «demonologia» greca da Omero a Plutarco: tra credenze popolari e riflessione dotta
2. I daimones come categoria di esseri sovrumani nella «teologia» dei Greci
3. L'Agathos Daimon
4. Tyche e Agathe Tyche: per la storia di una personalità divina
5. Agathos Daimon e Agathe Tyche: una coppia divina
Cap. VII: Iside-Fortuna: fatalismo e divinità sovrane del destino nel mondo ellenistico-romano
1. Provvidenza e Fortuna: tensioni e composizioni nella figura di Iside
2. Iside «salvatrice» e Fortuna videns
3. Iside dea cosmica
4. Iside-Tyche nella devozione popolare
Cap. VIII: Iside salutaris: aspetti medicali e oracolari del culto isiaco tra radici egiziane e metamorfosi ellenica
1. Iside, dea medica ed epifanica
2. Culti iatromantici di Iside in Egitto
3. Iside tra magia egiziana e religiosità ellenistica
Appendice: Oracoli e profezia nel mondo greco-romano: una discussione di D. E. Aune, Prophecy in early christianity and the ancient mediterranean world, Grand Rapids 1983, 19912 (trad. it, Brescia 1996)
1. Le direttrici fondamentali dell'indagine
2. La tipologia oracolare
3 L'ispirazione oracolare
4. Il personale sacro
5. Divinazione e magia
5. «Forma e funzione degli oracoli greco-roman»
Abbreviazioni
Bibliografia
Indice dei nomi propri - Indice delle cose notevoli