Prima traduzione italiana di una cospicua parte dell’ampio corpus di sermoni che il cardinale Niccolò Cusano (1400-1464) pronunciò, sia in Germania, dove era nato, sia in Italia, a Bressanone, di cui fu vescovo. Filosofo, teologo, storico, ma anche geografo, astronomo, fisico, matematico, Cusano fu una delle personalità più importanti del suo tempo, tanto da essere ritenuto come iniziatore del pensiero moderno. Nei suoi sermoni si coglie l’ansia per quella riforma della Chiesa e della vita cristiana che pochi decenni più tardi animò tanto Savonarola quanto Lutero. La loro caratteristica principale è però quella di esporre nella forma più semplice e chiara la dottrina spirituale dei mistici medievali tedeschi, come Meister Eckhart, di cui Cusano fu appassionato studioso e seguace.
Il libro è preceduto da un’ampia introduzione con cui il curatore, Roberto Giannetti, studioso dell’umanesimo e del rinascimento ed autore anche di un volume su Erasmo da Rotterdam, delinea vita, opere, pensiero del Cusano, nonché da un apparato di note necessarie alla comprensione dei testi.