Perché viviamo con questo senso di dualità, opponendoci l’un l’altro a tutti i livelli della nostra esistenza, resistendo e provocando conflitti e guerre?
È possibile per gli esseri umani riuscire a vivere in uno stato di non dualità, non a livello ideologico o teorico, ma nella realtà, negli strati più profondi e nei recessi della mente?
Questi discorsi, che Jiddu Krishnamurti tenne a Brockwood Park, in Inghilterra, nel primo anno della scuola da lui fondata, spiegano come vivere senza resistere, come vedere direttamente cosa siamo e come comprendere cos’è l’amore.
Com’è nel suo stile, Krishnamurti pone domande fondamentali quali: cos’è la vita? Cos’è l’amore? Cos’è la morte? Ma questi interrogativi “non devono essere risolti da qualcun altro che vi dica cosa siete, perché in questo non c’è libertà”.