Un'interessante raccolta di saggi su alcune inconsuete tipologie di giardino, il suo rapporto con la città e la sua evoluzione storica (Venturi Ferriolo), la sua capacità seduttiva (Cazzato), l'hortus sitwellianus e la memoria (De Venuto), il simbolismo rinascimentale (Crescentini) nonché un'innovativa metodologia di restauro (Guillou). Tutti semi per una riflessione più approfondita su una realtà sovente trascurata e vilipesa che potrebbe invece, se ben compresa, germogliare in una ben più ampia coscienza e fruttificare in saggi e consapevoli rapporti con la natura.