
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
x
«Ecco l'anima nuova, "profeta" dell'uomo nuovo, la rottura decisa: col passato e con un presente che è ancora dominio del passato. E si tratta del passato archetipo, sia per l'individuo che per la storia del genere umano: il peccato originale e la scena originaria. Nella sua rappresentazione della storia dell'uomo e della condizione umana, Brown è guidato dalle idee più avanzate e estreme della psicoanalisi, e gli piace citare Adorno: "Nella psicoanalisi sono vere soltanto le esagerazioni." Soltanto le esagerazioni possono distruggere la compiacenza del buon senso e dello spirito scientifico con le loro illusioni e i loro limiti rassicuratori. Solo le esagerazioni possono (forse), con la violenza di uno shock, chiarire l'orrore del tutto, la profondità dell'inganno, e l'incomunicabile promessa di un futuro che potrà essere (o potrà pensarsi) solo in quanto annullamento totale di passato e presente. Apocalisse e Pentecoste: distruzione di ogni cosa e redenzione di ogni cosa: liberazione finale del contenuto represso - abolizione del principio della realtà, anzi: abolizione della realtà stessa. Brown infatti chiama illusione, menzogna, sogno, ciò che noi chiamiamo realtà. Noi dormiamo e il sogno equivale alla morte; viviamo ancora nel grembo o torniamo nel grembo; la nostra sessualità genitale è un regresso allo stato prenatale; e siamo ancora sotto il fascino della scena originaria: riproduciamo il padre che abbiamo introiettato in noi; la vita sessuale che crediamo nostra è la sua, e il nostro piacere è vicario... Per uscire dal grembo, per uscire dalla caverna del sogni, dobbiamo morire e rinascere…» (Herbert Marcuse Recensione di Corpo d'amore)