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L’insegnamento trattato in questo libro non è assolutamente nuovo. Non è nuovo nel senso che non fu inventato recentemente da nessun uomo o ideato dalla sua mente, come qualche fugace teoria psicologica moderna. Il sistema che studiamo attraverso questi cinque volumi è la presentazione in forma adattata all’epoca di qualcosa che si era compreso moltissimo tempo fa, insegnato in un passato remoto e riguardante l’uomo e le sue possibilità evolutive. È stato insegnato agli albori di un epoca poco conosciuta e rappresenta solo una breve parte di tutta la storia dell’umanità, si tratta dell’insegnamento di Quarta Via; arrivato a noi fino a oggi solo in forma di frammenti, leggende, miti e allegorie. Questa conoscenza viene impartita da sempre, insegnata in forme esterne differenti, sotto vesti diverse, adattandosi alle circostanze a seconda dei tempi e secondo la natura delle persone o della razza a cui veniva insegnata. È cambiata solo in ciò che concerne lo stato generale della gente, del loro livello di essere e dalla profondità del loro sonno causato dalle cose che i sensi esteriori percepiscono. Normalmente immaginiamo che l’uomo possa crescere e svilupparsi in modo naturale, semplicemente attraverso l’educazione, l’esempio, e così via. Tuttavia, se guardiamo la storia, notiamo che in realtà l’uomo non si è sviluppato affatto...in particolare se osserviamo il presente, non potremmo certo vantarci del percorso intrapreso dall’uomo, che è ancora molto lontano dallo sviluppo. Basta osservare gli orrori che nei tempi odierni l’umanità commette contro se stessa. Senza dubbio, la gente è propensa a immaginare che la storia dell’umanità sia sinonimo di progresso e che tutto si svolga sempre al meglio mano a mano che il tempo passa. Se prendiamo un qualsiasi libro di storia vedremo che tratta soprattutto di guerra e con essa, di intrighi, di gente che cerca di conquistare il potere, di corruzione e via dicendo. In realtà, a meno che non si abbia una forza d’animo che permetta di vedere cos’è la vita ordinaria su questo pianeta, resteremo nell’immaginazione o nell’illusione. In questo sistema, chiamato il ”Lavoro”, tra i molti detti che hanno una grande profondità di significato, cioè, che richiedono molto tempo per essere compresi, c’è n’è uno che dice che; “il livello dell’essere di un uomo attrae la sua vita”. Questo detto si applica all’umanità in generale, vale a dire, il livello generale dell’umanità, riferito all’essere, attrae la forma di vita che esperimenta. È inutile pensare che la guerra, gli orrori e gli attentati terroristici, ecc., siano eventi eccezionali. Il vero responsabile è il livello di essere della gente. Questo insegnamento ha perciò il proposito di trasformare l’interiorità dell’uomo, il suo Essere. Non si riferisce ne alla vita ne agli interessi della vita, ma alla trasformazione di sé stessi in relazione con tutto ciò che succede quotidianamente nella vita, alla luce di una serie di idee completamente nuove, di propositi completamente nuovi e di sforzi completamente nuovi. Quando iniziate a metterle in pratica, ricordate che iniziate a fare qualcosa che fu insegnato da sempre a coloro capaci di comprendere e che il significato di ciò che state facendo è così grande, così profondo, così eterno che, anche quando se ne capta appena un mero bagliore, le proprie emozioni si risveglieranno...vedrete in un lampo ciò che significa il valore dell’essere coscienti, l’ampiezza della mente e il sogno dell’umanità.
Questi commentari, scritti in base alle esperienze dell’autore, costituiscono senza dubbio un valido elemento di studio per l’uomo del nostro tempo, ansioso di fare nuove esperienze spirituali che gli permettano di raggiungere una nuova visione del mondo.
Birdlip, 1941
Lettera al signor BUSH
Lettera al signor BUSH
La Quarta via
Nota introduttiva ai commentari sulle idee del Lavoro
Commentario I: mezzi addizionali dell’osservazione di sé
Commentario II: dei mezzi addizionali dellosservazione di sé
Commentario III: il lavoro su di sé
Commentario IV: delle influenze A, B e C (1)
Commentario IV: le influenze A, B e C (2)
Commentario: l’uomo non è un’unità ma è multiplo
Nota sul ricordo di sé
Concetto di coscienza morale nel Lavoro
Alcuni pensieri sulla guerra dal punto di vista del Lavoro (1) (2)
La differenza tra osservazione e osservazione di sé
L’idea della trasformazione nel Lavoro (I)
L’idea della trasformazione nel Lavoro (II)
L’idea della trasformazione nel Lavoro (III)
L’idea della trasformazione nel Lavoro (IV) (I)
L’idea della trasformazione nel Lavoro (IV) (II)
Commentario sul significato
Alcune note sul Lavoro sbagliato dei centri (I)
Il Lavoro sbagliato dei centri (II)
Il Lavoro sbagliato dei centri (III)
Il Lavoro sbagliato dei centri (IV)
Il Lavoro sbagliato dei centri (V)
Karma Yoga
Commentario sullo sforzo (I)
Birdlip, 1942
Commentario sullo sforzo (II)
Commentario sullo sforzo (III)
Commentario sullo sforzo (IV)
La legge del Tre (I), (II), (IH), (IV)
La legge del Tre (V), (VI), (VII)
La legge del Sette (I), (II), (IH)
La legge del Sette (IV), (V), (VI), (VII)
La legge del Sette (Vili), (IX), (X)
Conversazione Psicologica
Commentario Psicologico I
Commentario Psicologico II l’Essere (1)
Commentario Psicologico III l’Essere (2)
Nota sull’orazione
LInsegnamento sull’orazione nel Lavoro: il ricordo di sé
Nota sulle emozioni negative
Nota introduttiva al capitolo sul bene e la verità
Nuova nota sulla conoscenza e l’essere
Identificazione
Il proposito personale
Il luogo del proposito
Circa gli Idrogeni (I)
Circa gli Idrogeni (II)
Circa gli Idrogeni (III)
Circa gli Idrogeni (IV)
Circa gli Idrogeni (V)
Nuova nota sugli idrogeni
La Conoscenza
Birdlip, 1943
Osservazione di sé
I Quattro corpi dell’uomo (I)
I Quattro corpi dell’uomo (II)
I Quattro corpi dell’uomo (III)
Pensare per mezzo della vita e pensare per mezzo del Lavoro (I)
Pensare per mezzo della vita e pensare per mezzo del lavoro (II)
Pensare per mezzo della vita e pensare per mezzo del lavoro (III)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (I)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (II)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (III)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (IV)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (V)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (VI)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (VII)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (VIII)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (IX)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (X)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (XI)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (XII)
Considerazione Interiore e Considerazione Esteriore (XIII)
Commentario sull’Osservazione di sé e sui vari “Io” (I)
Commentario sull’Osservazione di sé e sui vari “Io” (II)
Commentario sull’Osservazione di sé e sui vari “Io” (III)
Il Ricordo di sé
Gli Opposti (I)
Gli Opposti (II)
Gli Opposti (III)
Gli Opposti (IV)
Gli Opposti (V)
Le tre Linee di Lavoro
La Digestione delle Impressioni
Nota riguardo i “fondamenti sui quali poggia l’uomo”
Breve Commentario sull’importanza dello sforzo individuale nel Lavoro
Nuova Nota riguardo i “fondamenti sui quali poggia l’uomo”
Cosmologia
Sulla Rinascita
Breve discorso sui Sogni (I)
Commentario sulla Vanità e l’Orgoglio
Sui Sogni (II)
Commentario sulle relazioni di un Uomo con se stesso
Nota introduttiva sul Lavoro Pratico