Contrariamente a un pregiudizio assai diffuso, esiste una meditazione che può dirsi ebraica, trasmessa con discrezione di maestro in allievo, da un secolo all’altro. In questo libro Ouaknin ci introduce nel cuore di questa pratica meditativa, sorta dalla mistica ebraica. L’autore si sofferma in particolare sulla storia e la spiritualità di un movimento che ha rinnovato profondamente l’anima del pensiero ebraico: il chassidismo. Egli ci spiega che i maestri chassidici, ferventi custodi di una “saggezza del dubbio”, hanno sviluppato un’arte dell’interpretazione dei testi grazie alla quale l’uomo si inventa e si trasforma interiormente passo a passo con la ricerca di sempre nuovi significati: Arte della lettura aperta, ermeneutica infinita, che fa “esplodere” resti e contesti. Arte della lettura che diventa “biblioterapia”, guarigione attraverso il libro che conduce l’uomo a “ritirarsi” in sé per aprirsi all’altro.