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La musica, insieme con la lingua, la letteratura, i monumenti, le istituzioni e il paesaggio, è parte di un patrimonio in cui è possibile trovare tracce del nostro passato così imponenti da obbligarci a studiarlo per capire una parte importante di noi stessi. Così, se la musica è una delle componenti della nostra identità sociale e culturale di «marca occidentale», lo studio della storia musicale dell'Occidente greco risulta di grande interesse perché le forti esperienze religiose, etiche e artistiche della Megale Hellas e della Sikelia si sono riflesse in modo significativo nella cultura, nell'arte e nella memoria e sono pervenute sino a noi. La riflessione sulla musica come fattore di forte coesione culturale e religiosa e di rete di scambi delle popolazioni greche d'Occidente attende ancora uno studio sistematico e complessivo che aiuterebbe non solo a comprendere la rielaborazione della funzione della musica e del far musica nelle singole poleis, ma anche a porre la questione della musica come mezzo del dialogo interculturale fra le comunità greche e gli ambienti indigeni. Le pratiche musicali dei Greci d'Occidente erano legate infatti al contesto geografico e ai particolari culti collettivi, domestici e funerari, ma la musica era anche intrecciata con la costruzione delle identità culturali delle varie comunità e intimamente legata alla loro struttura sociale. Dallo studio che qui si presenta, miscellaneo, emergono aspetti significativi che aprono nuove prospettive allo studio della musica nell'antichità. Da un lato le fonti e la documentazione archeologica forniscono lo spunto per riflettere sull'apporto della musica nel processo di coesione sociale delle singole poleis e nel dialogo interetnico con le locali comunità anelleniche, dall'altro si indaga quanto le pratiche musicali nelle colonie risentano di quelle delle città d'origine o innovino rispetto alle poleis di provenienza.
Sommario: Abbreviazioni. Angela Bellia, Uno sguardo sulla musica nei culti e nei riti della Magna Grecia e della Sicilia. Poeti e musici: Claude Calame, La tragédie chorale et le nome citharodique: de la Grande Grèce à Athènes; Marco Ercoles, Stesicoro e i culti di Imera; Antonietta Provenza, Pitagora e le Muse. Per una lettura di Timeo, F 131 FGrHist; Andrew Barker, Empedocles Mousikos; Massimo Raffa, Acustica e divulgazione in Archita di Taranto: il fr. 1 Huffman come "Protrettico alla scienza". Strumenti musicali: Clemente Marconi, Two New Aulos Fragments from Selinunte: Cult, Music and Spectacle in the Main Urban Sanctuary of a Greek Colony in the West; Stelios Psaroudak?s, The Aulos of Poseid?nia; Chiara Michelini, Auloi da Entella: note di archeologia musicale; Maria Clara Martinelli, Uno strumento musicale in bronzo nelle collezioni del Museo Archeologico "Luigi Bernabò Brea" a Lipari; Giovanni Distefano, Camarina. La tomba 446 con crepitacoli della necropoli arcaica. Musica e rito: Monica de Cesare, Musica e rito nei contesti anellenici della Sicilia di VI-V secolo a.C.; Claudia Lupo, Aspetti della pratica musicale pitagorica a Crotone e a Taranto; Chiara Terranova, Funzione rituale dei tympana nei culti femminili della Sicilia antica; Angeliki Liveri, Music, Singing and Dancing at Wedding Rites in Megale Hellas; Lucio Melazzo, Music and Phonetics in Magna Graecia; Sebastian Klotz, Mousiké, harmonics and the symmetrical culture of Western Greece. Iconografia: Marina Albertocchi, Musica e danza nell'Occidente greco: figurine fittili di danzatrici di epoca arcaica e classica; Antonella Pautasso, Il suonatore di lyra. Breve nota su alcune statuette siceliote; Lucia Lepore, Dei, Demoni ed Eroi della musica nella cultura figurativa dei Greci d'Occidente; María Isabel Rodríguez López, Música y matrimonio: iconografía y fuentes escritas; Elisa Chiara Portale, Musica e danza nell'iconografia funeraria centuripina; Giulia Corrente, Aspetti della 'nuova musica' nelle raffigurazioni vascolari fliaciche; Daniela Castaldo, Iside sulle sponde del Tevere. Presenze africane nella musica di età romana; Simone Rambaldi, Musica e felicità ultraterrena: considerazioni in margine a un sarcofago romano di Palermo.