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Dalla prefazione di Guglielmo Cavallo:
"Addentrarsi nei percorsi della scrittura minuscola greca è sempre impresa assai difficile. Nel mondo bizantino, l'insegnamento e apprendi mento) della scrittura quasi sempre individuale e privato, l'assenza di scriptoria fortemente organizzati sulla base di una coordinazione grafica collettiva, il sistema .di produzione che privilegia il libro come oggetto-merce e perciò legato alle esigenze di una committenza mutevole, la diffusione dell'alfabetismo tra laici che si sottraggono a qualsiasi modello grafico impositivo e comune, la mobilità continua di un monachesimo non sempre comunitario e stabile che diversifica e disperde le esperienze grafiche, tutto questo, insomma, fa sì che il quadro della minuscola greca risulti quant'altri mai disorganico, sovente incontrollabile. Rintracciare fila smagliate e riuscire a raccordarle e a interpretarle in un discorso critico è tante volte tirocinio duro, e può diventare sfida coraggiosa.
Si prenda una minuscola come il cosiddetto 'tipo Anastasio' Ove si pensi alla rigida impostazione tipologica di certe scritture latine, si è costretti a riconoscere che Anastasio e gli altri amanuensi educati nello stesso indirizzo grafico ne hanno dato quasi ciascuno una sua interpretazione, pur conservando un linguaggio saldamente comune. I metodi della paleografia formale, tanto sperimentati sulle scritture latine, suggeriscono che, a parità di àmbito di trascrizione, possa trattarsi di momenti diversi del 'ciclo biologico' di quel particolare fenomeno grafico, se si vuole "tipo" Ma fino a che punto questo può esser vero per il mondo bizantino, e per di più in un'epoca come il IX-X secolo, quando individui e modelli si spostano tra Oriente e Occidente, talora in ondate di migrazione dall'uno all'altro, rendendo incerta[…]"
Prefazione di Guglielmo Cavallo - Attività scrittoria in Calabria tra IX e X secolo. Qualche riflessione - Il monaco Efrem e la sua scrittura. A proposito di un nuovo codice sottoscritto (Athen. 1) - La produzione libraria in area greco-orientale nel periodo del regno latino di Costantinopoli (1204-1261) - Scritture librarie arcaizzanti della prima età dei Paleologi e loro modelli - I manoscritti greci dei secoli XIII e XIV: note paleografiche - La presentazione del testo nei manoscritti tardobizantini - Manoscritti greci in Grecia. Abbreviazioni bibliografiche - Indice delle testimonianze scritte.