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Alessandro: il primo grande imperatore dell'Occidente. La sua conquista segna la scoperta occidentale dell'Oriente, la prima grande fascinazione di questo mondo e la tentazione di importare un modello di sovranità assoluta e divinizzata, un sogno e una visione di potere ambiziosa e fino ad allora inimmaginabile in Occidente. Oltre a questo lascito che inciderà profondamente sulle strategie imperialistiche romane, il saggio di Michele Lanza, scritto dopo approfondita preparazione e con rigore scientifico, analizza uno dei più intricati e complessi periodi della storia antica: quello che intercorre tra la morte di Alessandro il Grande (323 a.C.) e il definitivo assestamento del dominio romano in Asia minore (63 a.C). "Roma e l'eredità di Alessandro" è soprattutto il frutto di preziose analisi e meditazioni sui riflessi ancora attuali di un periodo determinante dell'antichità, da parte di un autore che non è stato solo un erudito, ma un protagonista di primissimo piano nelle vicende più appassionanti e drammatiche della storia internazionale recente.
Introduzione
Parte prima
1. I Mitridatidi, tiranni di Cio
2. Le origini del regno del Ponto
3. Il Ponto e l'impero seleucide
4. L'intervento di Roma in Oriente
5. Primi contrasti fra Roma e il Ponto
Parte seconda
1. Gli inizi del regno di Mitridate VI Eupatore
2. Le guerre in Crimea, Caucaso, Cappadocia e Armenia
3. Mitridate conquista l'Asia minore e la Grecia
4. La controffensiva di Roma
5. Mitridate e Lucullo
6. Lucullo e l'Armenia
7. Pompeo in Asia
8. La fine di Mitridate
Bibliografia
Indice dei nomi