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«Mi piace vederli dibattersi»: così confessò, a proposito dei suoi avversari, Bobby Fischer, prima di strappare a Spassky, nel 1972, il titolo di campione mondiale di scacchi. Al di là delle spiegazioni più immediate (denaro e fama), questo libro ricerca le motivazioni segrete che hanno indotto uomini dai talenti più diversi a dedicare al gioco uno smisurato spazio mentale e pratico. L’autore non offre soltanto una psicoanalisi degli scacchi, ma ripercorre la vita dei campioni del mondo e i loro conflitti: da Morphy, che si ritirò dal gioco all’età di ventidue anni per soccombere poi gradualmente a una nevrosi, a Steinitz, che in stati allucinatori giocava con Dio, concedendogli il vantaggio di un pedone e della prima mossa, da Alechin, «il sadico del mondo scacchistico», a Fischer, un genio dalle reazioni spesso incomprensibili. Il gioco degli scacchi, che incanala, e nello stesso tempo esaspera, un’aggressività implacabile, appare infatti destinato a sviluppare fantasie di onnipotenza. Non mancano però, nel libro di Fine, anche gli «anti-eroi», che cercano di resistervi: né stupisce la difficoltà della loro lotta, ove si pensi che la teoria del gioco coinvolge anche l’ideologia, tanto che si è parlato di stile capitalistico e di Scuola Sovietica, di stile individualistico e di paura del deviazionismo. L’americano Reuben Fine, che è stato tra i massimi scacchisti intorno agli anni Quaranta e ha scritto libri fondamentali sulla teoria del gioco, esercita da decenni l’attività di psicoanalista e in tale veste incontrò Fischer adolescente, come racconta in queste pagine. La psicologia del giocatore di scacchi è apparso per la prima volta nel 1956, mentre i saggi su Bobby Fischer e Boris Spassky risalgono al 1973.
Il rapporto con il gioco di Giuseppe Pontiggia
LA PSICOLOGIA DEL GIOCATORE DI SCACCHI
I. Studi sull'argomento
II. Osservazioni generali sugli scacchi
III. I campioni del mondo
1. Howard Staunton
2. Adolf Anderssen
3. Paul Morphy
4. Wilhelm Steinitz
5. Emanuel Lasker
6. José Raul Capablanca
7. Alexander Alechin
8. Max Euwe
9. Mikhail Botvinnik
IV. La psicosi tra i giocatori di scacchi
Conclusione
BOBBY FISCHER, EROE POPOLARE AMERICANO
BORIS SPASSKY, L'EX CAMPIONE
Bibliografia