- Prezzo scontato

Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
x
«Quanti millenni sono trascorsi da quando l’essere umano incominciò a servirsi della radiestesia per scoprire cose che altrimenti non avrebbe conosciuto? 2.000, 5.000, forse 10.000 anni? Non lo sappiamo con certezza, ma l’arte d’interrogare la natura e/o il subconscio per mezzo di uno strumento è tanto antica che non lo possiamo neanche immaginare.
Nelle tombe egizie fu trovato un pendolo in ceramica, che ora chiamiamo “pendolo di Thot”, che rappresenta una pianta stilizzata di papiro. Sicuramente veniva utilizzato dai sacerdoti o da persone iniziate in queste tecniche, o forse dagli stessi faraoni probabilmente per conoscere il futuro.
Recentemente è stata realizzata una riproduzione di questo pendolo, rispettandone le misure con precisione, e si è scoperto che ha delle virtù speciali. Io stesso lo uso e molte volte ottengo dei risultati sorprendenti.
Dall’evoluzione della radiestesia nasce la radionica. Così scopriamo la capacità dell’essere umano di controllare una parte della natura stessa, soprattutto in agricoltura. Con l’aiuto di questa nuova tecnica aumenta la produzione della terra, il prodotto è di miglior qualità e i parassiti possono essere controllati senza prodotti chimici. È sufficiente lavorare con forme speciali disegnate su della carta, con testimoni della persona, dell’animale o della pianta.
Passati i millenni la radiestesia è oggi più viva che mai, e progredisce simultaneamente con la tecnologia. I circuiti elettronici accompagnano quest’evoluzione e ora vengono sviluppati apparecchi con capacità incredibili.
E questo è tutto? No. Possiamo anche guarire le persone, gli animali e le piante a distanza, salvare i boschi dagli effetti della pioggia acida... per esempio la Selva Nera in Germania.
E questo è tutto? No. Ancora no. Manca il non plus ultra. Uno scienziato del secolo scorso, T. Galen Hieronymus, scoprì che questi stessi apparecchi semplicemente disegnati su carta, senza componenti elettronici, funzionavano ugualmente. Hieronymus chiamò la sua macchina “la macchina simbolica” proprio perché era costituita da una serie di semplici simboli disegnati sulla carta.
Come può essere? Sarà stregoneria? Alcuni secoli fa la Santa Inquisizione avrebbe mandato al rogo Hieronymus ed i suoi seguaci, considerandoli figli o rappresentanti di Satana. Ora sappiamo che è una capacità dell’essere umano stabilire una comunicazione con il proprio subconscio e trasmettere la propria energia a distanza, amplificata da questo apparecchio disegnato.
È incredibile? Sì, ed è pure realizzabile. L’esperienza lo conferma e dimostra. Se è vero che tutti siamo uno e uno siamo tutti, è perfettamente possibile mettersi in comunicazione energetica a migliaia di kilometri di distanza. Molte esperienze lo dimostrano.
Esistono, e sono esistiti, molti scienziati e medici che hanno sviluppato questa conoscenza, creando macchine ed apparecchiature, alcune molto “logiche” ed altre molto “stravaganti”, ma la maggior parte di queste hanno funzionato. Mi riferisco al dottor Abrams, alla coppia Delawarr, a Ruth Drown, a Chaumery e Bélizal, e chi sa quanti altri che hanno lavorato nell’anonimato dei loro laboratori.
Ebbene, l’autrice di questo libro spiega in dettaglio tutti questi concetti, aggiungendo così il suo piccolo contributo a questa scienza, antica e allo stesso tempo modernissima, allo scopo di contribuire affinchè sia i neofiti come i più esperti si nutrano di questo sapere in continua evoluzione.
Quelli che “sanno molto” potranno dire che questa è “fisica quantistica”, termine così moderno (per alcuni) e che tutti utilizzano, ma la maggioranza di coloro che lo fa disgraziatamente non ha la più pallida idea di quello che significa. Ma sì, se preferite, è fisica quantistica.
La maggior parte delle foto di questo libro sono di strumenti che noi stessi abbiamo realizzato e provato, ed alcuni di questi sono attivi anche in questo momento, mentre leggete questo libro.
Noi incoraggiamo i lettori a riprodurre questi apparecchi, a cercare di vivere l’esperienza appassionante di utilizzare uno qualunque dei molti pendoli esistenti, o una piastra di sfregamento, o un apparecchio, sia fisico o simbolico, è lo stesso.
E ricordate, chi persiste ottiene quello che cerca.
Buon lavoro.» (Ayax Perrella)
RINGRAZIAMENTI 1
PROLOGO 3
INTRODUZIONE 7
PARTE PRIMA - LA RADIESTESIA 9
Che cos’è la radiestesia? 11
Un po di storia 14
La radioestesia medica 20
Caratteristiche del modello mentale dei radiestesisti 21
Gli strumenti radiestesici 23
L’Operatore 23
Il Rivelatore 24
Il Testimone 25
Tipi di pendoli 26
Chi può utilizzare un pendolo? 44
Il quadrante radiestesico o tavola 46
A) Sedere in modo rilassato 47
B) La tavola e il viso dell'operatore orientati a nord 47
C) Disposizione del testimone 47
Concetti con i quali è necessario familiarizzarsi 48
A) Il raggio fondamentale 48
B) Il raggio mentale 50
C) L’Ombra radiestesica 50
L’atto radiestesico e le fasi da seguire 51
Preparazione del tavolo di lavoro 52
Preparazione del testimone 52
Preparazione dell'operatore 54
PARTE SECONDA - LA RADIONICA 57
La radionica strumentale 62
Un pò di storia 62
La radionica franco-belga 68
Forma matrice 78
I circuiti radionici 80
Come sono nati i circuiti radionici? 82
Principi fondamentali dei dispositivi per l’azione a distanza 83
1) Principio di risonanza, o legge dei simili 83
2) Capacità di amplificazione 84
3) Magnetismo vitale nord-sud 84
4) Onde verticali 85
5) Fenomeni di dispersione ed evocazione 85
Regole generali di uso dei circuiti radionici 88
Impregnazione dei circuiti radionici 89
Decagoni, rombi ed altre figure geometriche 91
Le influenze planetarie 100
Le influenze cardinali 100
Le influenze cosmiche 101
Le influenze evolutive 101
Programmazione dei circuiti 102
La radionica indiana 103
I rimedi di carta di Don Gerrard 104
La radionica anglo-sassone o anglo-americana 104
Funzione della radionica 106
I fondamenti della radionica 107
Teoria della radionica 109
L’ombra del passato 112
Anatomia sottile dell’uomo 114
Il corpo astrale o corpo del desiderio 118
Il corpo mentale 119
Il corpo causale 119
I chakra 120
Le Nadi 125
Patologie dei corpi sottili 126
Patologie sottili dei chakra 127
Il testimone nel lavoro radionico 128
Le frequenze 129
Le frequenze di base 10 130
Le frequenze di base 44 131
L’analisi radionica 131
Procedimento iniziale 132
Analisi dei corpi sottili 135
Comprensione delle domande dell’analisi in rapporto ai corpi sottili 137
Gli elementi 140
Analisi delle strutture fisiche 142
Le cause 143
Il trattamento 144
Rapporto dei chakra con lo stato della persona 148
I miasmi 151
L’operatore radionico deve proteggersi 155
Gli apparecchi della radionica 157
Altri apparecchi 160
Gli apparecchi più semplici 161
L’applicazione del colore 165
Generatore radionico di energia cromatica H40 (vedere la foto di copertina) 167
PARTE TERZA - LA RADIONICA APPLICATA ALL’AGRICOLTURA 169
Thomas Galen Hieronymus 173
George e Marjorie de la Warr 175
Altri metodi 177
L’SE-5 plus 177
Le pile radiestesiche: Verde (negativo)... (positivo) 180
APPENDICE I - FOGLIO PER TRATTAMENTI 181
APPENDICE II - CAUSE 183
APPENDICE III - INCIDENTI E URGENZE 188
APPENDICE IV - GUIDA DEI TRATTAMENTI COL COLORE 193
BIBLIOGRAFIA 197
Indirizzi utili 199