- Prezzo scontato

Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Il testo di Bensky e Barolet illustra la farmacologia cinese così come nacque e a tutt’oggi viene largamente praticata in Cina ed è un ottimo strumento per addentrarsi in una disciplina che in 2500 anni ha condotto la più ampia sperimentazione clinica in campo umano. Una farmacologia che ha selezionato un numero di rimedi che non ha riscontro in nessuna altra fitoterapia al mondo, investigandone le reattività crociate, i sinergismi e le incompatibilità.
Nel volume, una sezione intera dell’introduzione è dedicata alle varie forme di somministrazione dei fitoterapici cinesi. Gli autori sottolineano come questo argomento sia molto importante, in quanto, al di là della ricetta prescelta, la sua efficacia dipende dalla qualità dei rimedi, dal loro dosaggio e dalla loro concentrazione.
La farmacologia cinese si basa sul pensiero medico tradizionale, le cui intuizioni sono state confermate dalla moderna ricerca farmacologica, che, negli ultimi settant’anni, ha investigato attentamente migliaia di rimedi della materia medica cinese. In quanto parte della medicina tradizionale cinese, questa farmacologia pone il suo accento sull’unitarietà dell’essere vivente, dedicandosi primariamente al sostegno delle attività fisiologiche dell’organismo quale prerequisito per un’efficace lotta all’evento morboso. Chi già si dedica all’agopuntura, che pone in risalto il sistema dei meridiani, acquisirà una visione più profonda e completa della fisiologia e della fisiopatologia cinesi, che arricchirà anche la pratica agopunturistica.