
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
Argomenti (categorie) ai quali appartiene questo titolo
Tags ai quali appartiene questo titolo
"Adesso, cari lettori, ascoltate la storia della camicia di perle che per stranezza non ha l'uguale e può essere di utile insegnamento a tutti i giovani. Il protagonista della nostra storia è un certo Hsing-Co della famiglia Chiang, domiciliata nel distretto di Tsao-yang-hsièn, il quale appartiene alla prefettura di Hsiang-yang-fu nella doppia provincia di Hu-cuang. Il padre di Hsing-Co, messer Chiang-Sci-Tso, era un commerciante all'ingrosso e da molti anni faceva frequenti viaggi nella provincia di Cuang-tung. Aveva perduto la moglie quando Hsing-Co entrava nel decimo anno, e siccome non c'erano altri parenti, e per un verso gli dispiaceva separarsi dall'unico figlio, per un altro non poteva rinunciare alla diletta consuetudine di viaggiare per la provincia, si era risolto a farsi accompagnare dal ragazzo nei suoi viaggi d'affari. Era un bel ragazzino sveglio.
Ciglia fini, occhi stellanti, passo fermo, busto eretto, rosse labbra, denti bianchi, svelto vola ogni suo detto.
In verità, per acuta intelligenza poteva competere con molti eruditi e per spirito non era affatto inferiore all'esperienza degli adulti. Tutti i parenti e conoscenti lo consideravano un gioiello inestimabile. Si comprende pertanto come babbo Chiang temendo l'invidia della gente non presentasse durante i viaggi questo gioiello come figlio proprio, ma soltanto come nipote, figlio di suo cognato, come il giovinetto Lo".