Col nome di «Commentarium»,- Editore Alberto Russo Frattasi - fu iniziata in Bari nel 1910 e fu terminata nel 1911, la pubblicazione di una Rivista esoterica mensile per le Accademie della Schola Philosophica Hermetica Classica Italica (S.P.H.C.I.) fondata in Italia da Giuliano Kremmerz.
Vi collaborarono studiosi di ermetismo classico ed alcuni discepoli del Kremmerz che avevano conseguita una sufficiente maturità per prendere, con competenza, la parola sull'argomento.

Gli articoli che vi apparvero avevano per iscopo non solo di chiarire le idee alle quali si doveva ispirare la pratica degli ascritti alla Schola, ma anche quello di saggiare, con opportuni commenti, alcuni scritti di autori noti come ermetisti ed alchimisti, per il caso che, oltre il settore circoscritto dell'applicazione terapeutica, qualcuno più preparato o più illuminato vi trovasse materia per tutt'altro ordine di esperienze.

Nell'Opera Omnia che andiamo pubblicando, appaiono - com'è ovvio - i soli scritti del Kremmerz, i quali, però, malgrado ogni apparenza, lungi dal riguardare soltanto la medicina ermetica, sono applicabili a più esteso campo di azione, in quanto, essendo sempre le stesse le leggi che regolano la fenomenologia occulta dell'uomo e lo sviluppo dei suoi poteri latenti, nulla vieta che l'iniziato, prescelga a suo piacimento, sotto la propria responsabilità, la sfera di esercitazione del proprio sviluppo.

Il «Commentarium» - peraltro - è seguito nello stesso volume, da altre opere nelle quali non è estremamente difficile cogliere la tesi fondamentale che il Kremmerz sostiene in ordine all'ascenso umano, il quale sarebbe, secondo lui, tutto fondato sull'integrazione di poteri dinamici il cui germe è nella natura di ogni uomo e sarà, nell'epoca avvenire, per la fatalità del suo sviluppo, la nuova modalità di essere di un'umanità redenta da ogni superstizione scientifica e da millenni di fanatismi religiosi.