In un angolo remoto del Tibet esiste una sorta di paradiso di saggezza universale e di pace ineffabile, noto come Shambhala (Shangri-la). Questo regno di fiaba, dal paesaggio incantevole, denso di presagi e dominato da una quiete sovrumana, ha acceso le fantasie degli esploratori e di coloro che invece preferiscono viaggiare nella dimensione spirituale.
In questo libro avvincente, Victoria LePage ci mostra come Shambhala, il misterioso paradiso perduto dell'Asia centrale che da secoli affascina l'umanità, sia un luogo «reale», al quale possono accedere tutti i puri di spirito.
L'autrice ha studiato l'argomento per quasi cinquant'anni, dedicandosi a ricerche sulle tradizioni indù, buddhiste e sufi, oltre che soggiornando nell'isola di Giava dove il mito di Shambhala è particolarmente radicato.
In un'epoca arida e ipertecnologica come la nostra Shambhala offre una risposta concreta al lettore alla ricerca di un principio di verità universale, desideroso di conoscere una via per trasformare il nostro pianeta e i suoi abitanti.