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Dalla prefazione del Gruppo Atanòr:
"Questa pubblicazione viene offerta ai lettori con l'animo di consegnare agli uomini le testimonianze di un dialogo spirituale.
Non ci sono intenti polemici, tuttavia la polemica, già viva, divamperà più aspra. Ma noi abbiamo il compito di affidare prima a Dio, e poi alla storia, l'opera faticosa di chi, in purezza, tenta di amare, di comprendere, di avvicinare alla Verità e di «unire» ogni frammento della Creazione o della Manifestazione.
Questo libro edito da Atanòr non è animato dai simboli o dagli insegnamenti della Sapienza esoterica; eppure, tra le righe, evoca le bianche pareti e le gran volte delle chiese romaniche, dove le ombre nascondono antichi silenzi; disegna il profilo delle Cattedrali costruite dai liberi muratori; richiama alla mente volti scavati dall'ascesi e bruciati dalla Fede; ricorda i chiostri quieti dei vecchi conventi e la volta celeste del Tempio massonico.
Markorda anche lotte sanguinose, scomuniche, ribellioni, roghi. Risveglia immagini di violenze, di cospirazioni, di ignoranza e di cecità spirituale. L'odio secolare ha provocato ferite ancor vive, ha innalzato barriere e scavato nelle anime paure profonde.
Anche per questo il cammino della fratellanza, come l'impegno di fraternità, è pieno di insidie e di ostacoli.
Se l'ottusità e l'egoismo umano sono causa di tanto dolore, l'Amore in Dio e l'amore per gli uomini irradia lampi benefici che alcuni hanno raccolto in opere dello Spirito. Tra questi con dolcezza e nostalgia, ricordiamo il fraterno amico Lelio Montanari che da poco ci ha lasciati. E ricordiamo la sua vita compiuta nel bene. Noi speriamo che la Parola, che alla Fonte dell'umanità è conoscenza e salvezza, viva in tutti coloro che continueranno gli sforzi sinceri testimoniati in questo libro. E terminiamo con un ammonimento di Eraclito: «Se l'uomo non spera l'insperabile non lo troverà, perché esso è introvabile e inaccessibile» (fr. 18)."