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"Se devo dire apertamente quale sia l'aiuto necessario oggi al discepolo dell'occultismo per non scordare il pensiero dell'io quando si innalza al mondo soprasensibile, posso dire che vi è una sola espressione per descriverlo: vivere sulla Terra con l'impulso del Cristo. Questo è l'aiuto."
PRIMA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 2 giugno 1912
L'osservazione dell' uomo dal punto di vista di occultismo, teosofia e filosofia. Occultismo: sviluppo della conoscenza chiaroveggente attraverso il superamento dell' egoismo; elaborazione di un linguaggio simbolico. Teosofia: uso del linguaggio ordinario per la divulgazione delle conoscenze occulte. Filosofia: conoscenza legata al cervello e ai sensi. Compito della teosofia è la diffusione delle conoscenze occulte del karma e della reincarnazione. Cristo e Buddha.
SECONDA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 4 giugno 1912
I gradini della scuola occulta negli antichi misteri: riconciliazione con il proprio karma, rinuncia al conseguimento di vantaggi nella vita esteriore mediante mezzi occulti, cura di un intelletto emancipato dalla volontà egoistica; limitazione della vita interiore dell' anima riguardo a pensieri e ricordi e loro estinzione; interiore quiete animica. La triplice manifestazione del mondo spirituale come luce immanifesta, parola impronunciabile e coscienza senza un oggetto di conoscenza. Sulla contraddizione.
TERZA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 5 giugno 1912
L'esperienza occulta della luce immanifesta. Le idee filosofiche come immagini d'ombra di forze preterrene dall' epoca lunare, solare e saturnia. Relazione del pensare filosofico cerebrale con le forze di Jahve. Come filosofi si è veggenti inconsci. La filosofia può solo giungere a un fondamento unitario del mondo, ma non arrivare fino al Cristo. L'esperienza occulta della parola impronunciabile in relazione con le forze preterrene del cuore. Le verità teosofiche come eco della parola impronunciabile. Teosofia e scienza.
QUARTA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 6 giugno 1912
Caratterizzazione dell' ordinaria coscienza dell'io. Gli iniziati in quanto fondatori di religione (Buddha, Pitagora). Il mantenimento della coscienza dell'io nelle religioni; suo superamento nella mistica. Mistici con esperienze del cuore e del cervello: Giamblico, Plotino, Scoto Eriugena, Meister Eckhart. Mistici con pure esperienze del cuore: Francesco d'Assisi; e con pure esperienze del cervello: Hegel. L'esperienza mistica tipica di Santa Teresa, Santa Ildegarda, Matilde di Magdeburgo. La mistica di origine occultistica mira alla coscienza senza un oggetto di conoscenza.
QUINTA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 7 giugno 1912
Esperienza mistica e coscienza occulta. La rappresentazione dell'io. La figura umana come espressione dell'io. Corrispondenza fra forma umana ed essere umano. La duplice modificazione della figura umana: a causa di orgoglio e superbia nella parte superiore, a causa di brama nella parte inferiore. L'articolazione della figura umana in dodici parti in relazione con i dodici segni dello zodiaco.
SESTA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 8 giugno 1912
L'apparente unità della figura esteriore dell'uomo. La necessaria articolazione in un settemplice uomo superiore, un settemplice uomo mediano e un settemplice uomo inferiore. Relazione con lo zodiaco. I due aspetti del Mysterium Magnum: unità della figura umana esteriore con la natura tripartita dell'io; sua frantumazione in anima pensante, senziente e volitiva al passaggio della soglia. Il Mysterium Magnum si esprime nella formula: "Tre sono uno e l'uno è tre".
SETTIMA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 9 giugno 1912
Influsso dell'uomo mediano sull'uomo superiore nella coscienza ordinaria, nella coscienza di sogno e nella coscienza chiaroveggente. Nesso fra uomo mediano e Sole, uomo della testa e cielo stellato. La visione del Sole di mezzanotte nelle antiche scuole misteriche. Il rispecchiamento delle esperienze interiori degli iniziati nelle religioni: culto del Sole presso le popolazioni coraggiose e bellicose nelle quali è maggiormente formato l'uomo mediano; culto delle stelle presso le popolazioni maggiormente predisposte al pensiero; culto della Luna presso le popolazioni che hanno conservato una chiaroveggenza atavica. Il culto di Jahve dell'antico popolo ebraico come culto lunare più spiritualizzato.
OTTAVA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 10 giugno 1912
La figura umana come sano punto di partenza dello sviluppo occulto, in quanto su di essa Lucifero e Arimane hanno avuto il minimo influsso. L'esperienza della riproduzione della figura umana nel corpo eterico. L'incontro con la morte e con Lucifero. L'esperienza della morte. Lucifero tenta l'uomo mostrandogli dapprima la fragilità della figura umana, poi mostrandogli ciò che in lui è immortale in quattro figure di animali: leone, toro, aquila e drago. Il pensiero dell'io e un vivente rapporto con l'impulso del Cristo significano sostegno e aiuto. La storia della tentazione nei Vangeli. Non si può parlare di una iniziazione del Cristo, il quale fin dall'inizio fu un iniziato.
NONA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 11 giugno 1912
Miglior approccio al primo gradino dell'iniziazione: la conoscenza dell'uomo tripartito. Correlazione dell'uomo superiore con la Luna (Jahve), dell'uomo mediano col Sole, dell'uomo inferiore con Venere (Lucifero). L'azione delle forze di Luna, Sole e Venere sull' uomo tripartito. La relazione fra costellazioni e figura umana nella sua organizzazione di arti e forze cooperanti. La vera astrologia. Miglior approccio al secondo gradino di iniziazione: il movimento interno dell'uomo. Relazione fra i sette movimenti interni e i sette pianeti. L'incontro con i sette spiriti planetari. Le diverse figure di Lucifero. L'azione cosmica del Buddha; sua missione su Marte.
DECIMA CONFERENZA Cristiania (Oslo), 12 giugno 1912:
Gradini superiori di coscienza. Esperienze del primo gradino di iniziazione: incontro con la morte e con Lucifero; trasformazione della morte in Cristo; Cristo e Lucifero nei racconti evangelici della tentazione; possibilità di descrizione della condizione dell' antica Luna. Esperienze del secondo gradino: possibilità di descrizione della condizione dell' antico Sole; Lucifero e Cristo come fratelli sull' antico Sole; loro differenza; i dodici iniziatori dello zodiaco; evoluzione progressiva del Cristo e retrograda di Lucifero. Esperienze del terzo gradino: possibilità di descrizione della condizione dell'antico Saturno. Manifestazioni esteriori di questo più alto stato di coscienza nel sogno e nel sonno profondo. Occultismo, teosofia e filosofia in relazione con gli stati di coscienza in trasformazione dell' umanità.
Note
Vita e opere di Rudolf Steiner